Se vuoi aprire una struttura residenziale assistenziale per anziani (casa famiglia, comunità alloggio o di altro genere), mettiamo a disposizione le competenze che abbiamo acquisito in questi anni e tutta la nostra passione per questo lavoro.
Offriamo un servizio specifico di consulenza per poter fornirti indicazioni, strumenti e passaggi necessari per imbarcarti in quella che per noi è una vera e propria “missione”.
La popolazione italiana è sempre più composta da persone anziane.
In una società che non ha più le sicurezze del passato, sempre più famiglie si ritrovano nell’impossibilità di accudire i propri familiari anziani, soprattutto se bisognosi di continue attenzioni.
Per volontà o necessità, quindi, si rivolgono a strutture (private o convenzionate) per poter risolvere la problematica, cercando di trovare la collocazione migliore per il proprio congiunto, nonostante la scelta non sia affatto semplice e piena di risposte emotive differenti.
Se ben gestite e organizzate, le strutture rappresentano una valida soluzione per vivere una vecchiaia tranquilla in un ambiente sereno e accogliente, possono essere occasione di socialità e diventare ambienti dove poter essere accuditi e curati al meglio.
Le Istituzioni pubbliche sono sempre alla ricerca di realtà con cui collaborare in quanto vi è sicuramente una notevole scarsità di posti rispetto alla domanda.
Senza però una reale spinta umana come volontà di aiuto alle persone e senza adeguate competenze è difficile pensare di poter avviare un’attività del genere.
Ecco perché assistiamo chi desidera aprire una struttura nelle fasi di scelta della tipologia e, di conseguenza, ciò che ne deriva a livello organizzativo e gestionale.
Scegliere la tipologia di struttura per anziani
La classificazione più semplice e immediata è quella che le suddivide in Residenze Sanitarie e Residenze Assistenziali.
Residenze Sanitarie
La prima categoria comprende quelle strutture che prevedono un certo livello di assistenza sanitaria continuativa (medica, infermieristica, riabilitativa), rivolte dunque ad anziani non autosufficienti, non assistibili a domicilio. Sono chiamate oggi CRA, RSA.
Residenze Assistenziali
Le Residenze per anziani autosufficienti e non autosufficienti di grado lieve, richiedono presentazioni assistenziali, quindi non sanitarie continuative, ma occasionali: in questa categoria rientrano le case famiglia e le comunità alloggio.
Normative, Permessi, Organizzazione delle strutture per anziani
Imbarcarsi in un progetto di struttura per anziani vuol dire iniziare a vestire i panni dell’imprenditore sobbarcandosi anche i rischi connessi.
La normativa di riferimento negli ultimi anni è stata modificata per quanto riguarda la capienza delle comunità alloggio: è stata incrementata la disponibilità di accoglienza, autorizzando il passaggio da 12 a 16 posti.
Le Regioni e soprattutto i Comuni e Ausl dei territori, talvolta, pongono quesiti e/o parametri diversi, per necessità o altri bisogni che riguardano il territorio in cui viene collocata la struttura assistenziale.
Pertanto, è bene informarsi a dovere, trovando i canali giusti per poter comprendere a fondo ed interpretare correttamente ciò che viene stabilito o verrà stabilito, in sede di autorizzazione al funzionamento.
Aprire una casa famiglia per anziani significa anche avere a disposizione gli spazi idonei o riuscire a renderli tali, oltre che avere un certo tipo di competenza per poter organizzare il tutto in modo da ottemperare alle prescrizioni, riuscendo al contempo a pensare ad un modello che funzioni nella realtà.
Per pensare in prospettiva concreta è indicato/importante avere fatto esperienza nel settore, altrimenti si rischia una visione troppo semplicistica scevra da tutti gli aspetti che la realtà della vita quotidiana ci mette di fronte.
Per questo mettiamo a disposizione un vero e proprio servizio di consulenza per chi volesse intraprendere un percorso o per chi lo avesse già scelto, ma che si trovasse in difficoltà.